(ANSAmed) - ROMA, 15 NOV - Si aggrava il bilancio delle vittime dei bombardamenti israeliani su Gaza: sono, al momento, 15 i morti, tra cui tre bambini, e 130 i feriti, di tra 15 bambini e 20 donne. Alcuni si trovano in gravissime condizioni, ma mancano i sacchetti di plastica sterilizzati per raccogliere il sangue dei donatori. A renderlo noto e' il resposabile della Mezzaluna rossa palestinese, Kalad Gjwda.
La situazione sanitaria nella Striscia si sta aggravando di ora in ora, ha riferito il responsabile della Mezzaluna rossa palestinese, in quanto gli ospedali non sono in grado di operare i feriti per mancanza di sangue. Ci sono in queste ore contatti con la Mezzaluna rossa egiziana perche' attraverso il valico di frontiera di Rafah, tra Egitto e Gaza, vengano portati soccorsi alla popolazione. Foad Aodi, esponente della comunita' palestinese in Italia e presidente del Comai, le Comunita' del Mondo arabo in Italia, ha lanciato, a nome della Mezzaluna rossa palestinese, un appello perche' venga aperto al piu' presto un corridoio umanitario per portare aiuti alla popolazione intrappolata nella Striscia. Aodi si e' rivolto in particolar modo al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e al presidente del Consiglio Mario Monti perche' promuovano un'azione umanitaria internazionale. (ANSAmed).