Il torneo in California di metà ottobre è terminato prima del previsto, con l’eliminazione ai quarti di finale di Indian Wells per mano del numero 36 al mondo Nikoloz Basilashvili, ma Stefanos Tsitsipas si candida ad essere tra i grandi protagonisti delle Atp Finals in programma a Torino. E, magari, anche a bissare il successo del 2019 di Londra, quando in Inghilterra superò nella finalissima Dominic Thiem con il parziale di 6-7, 6-2, 7-6.
In questo anno solare, la Francia ha portato particolarmente fortuna al tennista greco: vittoria a Montecarlo contro Andrej Rublev, successo a Lione contro Cameron Norrie, a Parigi stava già pregustando il Roland Garros. Avanti 2-0 contro Novak Djokovic, Tsitsipas si è fatto rimontare e dopo oltre quattro ore di battaglia è stato superato dal serbo. Intanto, però, è riuscito ad issarsi fino al terzo posto della classifica ATP, guadagnandosi la qualificazione per la kermesse torinese al Palasport Olimpico. Dalla sua ha anche l’età: i 23 anni compiuti lo scorso 12 agosto ne fanno il tennista più giovane tra i primi cinque al mondo. Sarà curiosa l’accoglienza che gli riserverà Torino: in più di un’occasione, infatti, Tsitsipas è stato fischiato per l’utilizzo del toilet break, alcuni fin troppo lunghi.