A Matera ognuna delle chiese
rupestri, con i suoi affreschi, i suoi bassorilievi e lo stile
architettonico, racconta un capitolo a sé della storia
religiosa: molte sono mete per i turisti che scelgono la
Capitale europea della Cultura 2019.
Un capitolo di questa storia è rappresentato da una delle più
antiche, quella di Santa Lucia alle Malve nel Sasso Caveoso. E'
il primo insediamento monastico femminile dell'Ordine
benedettino, risalente all'VIII secolo. Il fronte esterno si
sviluppa lungo la parete rocciosa con una serie di accessi che
introducono in altrettante cavità. Internamente, la Chiesa ha
una struttura architettonicamente complessa, con iconostasi,
arcate cieche lungo la navata sinistra e un ricchissimo apparato
decorativo. A supporto di questo patrimonio, della sua
conservazione e valorizzazione, Coop Alleanza 3.0 ha deciso di
sostenere il restauro della statua di Santa Lucia, collocata in
una nicchia sopra l'ex altare della chiesa.
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