Le regioni e le città europee si sono unite all'appello delle migliaia di cittadini, in particolare giovani, che hanno partecipato allo 'sciopero mondiale per il futuro' chiedendo misure immediate contro il riscaldamento climatico. Durante l'ottavo Summit delle regioni e delle città europee, a Bucarest, gli enti territoriali hanno espresso il loro sostegno alle proteste dei giovani, chiedendo all'Ue maggiori sforzi per mantenere l'aumento delle temperature sotto dei 2 gradi. "È a livello locale che la lotta contro i cambiamenti climatici sarà vinta e le città e le regioni stanno andando oltre gli obiettivi nazionali", ha sottolineato il presidente del Comitato europeo delle Regioni, Karl-Heinz Lambertz.