Il calore, il congelamento e
l'energia luminosa sono "le tre forme di energia" utilizzate
all'Azienda ospedaliera "San Carlo" di Potenza per il
trattamento delle aritmie e, in particolare, della fibrillazione
atriale, l'aritmia cardiaca più comune, ma anche tra le più
complesse. Dopo una ricostruzione tridimensionale delle camere
cardiache, sono tre, infatti, le forme di energia utilizzate nel
San Carlo per trattare queste patologie (il calore mediante la
radiofrequenza, il congelamento mediante crio-ablazione e
l'energia luminosa mediante laser-ablazione).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA