La Festa della Repubblica, che
quest'anno "coincide temporalmente anche con la cosiddetta
'ripartenza', deve trasmettere un segnale di fiducia": lo ha
scritto il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, in
un messaggio ai lucani in occasione del 2 Giugno.
La Festa di oggi, "infatti - ha scritto Bardi - viene dopo
tre mesi e mezzo drammatici, scanditi dall'emergenza Coronavirus
che ha messo a dura prova il sistema sanitario. Che ha provocato
la scomparsa di persone a noi care, piegato l'economia
nazionale, limitato fortemente per esigenze temporanee di
salvaguardia del diritto alla salute, altri diritti fondamentali
garantiti dalla Costituzione, come la libertà di spostamento le
aggregazioni sociali, personali, familiari. Così come hanno
fatto i nostri nonni che dopo i danni della seconda guerra
mondiale, hanno rimesso in piedi la Nazione ed hanno costruito
il "miracolo economico. Prendiamo questa crisi come una
opportunità. E rimbocchiamoci le maniche. Tutti. Le Istituzioni,
in primo luogo, ma anche l'intera società italiana. Davanti a
noi una scommessa che non possiamo perdere. Specialmente qui in
Basilicata. Tutti siamo chiamati a fare la nostra parte. Il
messaggio per la Festa della Repubblica che rivolgo ai lucani,
pertanto, è che dobbiamo avere coraggio e fiducia nel futuro,
perché abbiamo affrontato e superato insieme già un momento
difficile. Come governo regionale - ha continuato Bardi nel
messaggio il cui testo è stato diffuso dall'ufficio stampa -
siamo impegnati in queste ore ad approvare provvedimenti in
grado di far decollare la nostra economia. Abbiamo un unico
obiettivo e cioè far ripartire la nostra bellissima regione,
renderla sempre più attrattiva per il turismo e gli investimenti
economici rispettosi della salute e dell'ambiente, dotarla di un
sistema sanitario all'avanguardia, di un sistema di
infrastrutture, viabilità e trasporti moderno, efficiente e
sicuro. Questo è l'impegno che mi sento di prendere con Voi". ha
concluso Bardi.
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