L'inchiesta denominata "Paride"
che, stamani, ha portato all'esecuzione di 29 misure cautelari
(fra le quali otto in carcere e undici agli arresti
domiciliari), ha per centro il comune di Bernalda (Matera),
"divenuto nel tempo una delle più importanti 'piazze di spaccio'
della Basilicata". E' una delle conclusioni alle quali è giunta
la Procura distrettuale antimafia di Potenza, che ha coordinato
le indagini della Polizia.
Il clan sgominato oggi aveva esteso la sua "operatività"
anche a Policoro, Scanzano Jonico, Pisticci, Montalbano Jonico,
Montescaglioso, Miglionico, Calciano, Salandra e Valsinni.
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