I circa 250 lavoratori dello
stabilimento di Melfi (Potenza) di Fca che vivono nelle "zone
rosse" di Genzano di Lucania (Potenza) e Irsina (Matera) saranno
collocati in cassa integrazione: la procedura è stata avviata
oggi dall'azienda, secondo quanto reso noto da Fim-Cisl, Uilm,
Fismic e Aqcf.
I due comuni lucani sono stati dichiarati "zona rossa" dal
presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, con
un'ordinanza emessa il 2 novembre scorso. Le quattro
organizzazioni sindacali - che hanno espresso "grandissimo
rammarico" per decisioni politiche prive di disposizioni "che
potessero garantire il salario ai lavoratori" - hanno chiesto
anche alle aziende dell'indotto dello stabilimento melfitano di
Fca di "avviare le procedure di cassa integrazione ordinaria per
garantire il salario ai lavoratori provenienti dalle zone
rosse".
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