L'Arpab (Agenzia regionale per la
protezione dell'ambiente della Basilicata) ha avviato un piano
di ispezioni documentali e materiali sull'attività estrattiva in
Val d'Agri e su quella del Centro Oli dell'Eni (Cova), in
relazione alle prescrizioni della Valutazione di impatto
ambientale (Via) e dell'Autorizzazione integrata ambientale
(Aia), su mandato della Regione Basilicata. Si tratta "della
prima ispezione di questo tipo nella storia delle estrazioni di
greggio su questo territorio", che riguarderà 80 prescrizioni
complessive e circa 200 ambiti di verifica. E' quanto hanno
annunciato stamani, a Potenza, nel corso di una conferenza
stampa, il direttore generale e il direttore tecnico-scientifico
dell'Arpab, Antonio Tisci e Achille Palma.
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