La Corte di appello di Salerno ha
assolto stamani Donato Prota, di 43 anni, rimasto unico imputato
dell'omicidio di Bruno Augusto Cassotta, ucciso a Rionero in
Vulture (Potenza) il primo ottobre 2008 con 12 colpi di arma da
fuoco.
Lo si è appreso a Potenza dal difensore di Prota, l'avvocato
Giuseppe Colucci. Prota era stato assolto già in primo grado:
venne però condannato all'ergastolo in secondo grado. La
sentenza fu annullata e il processo rifatto, a Salerno:
l'imputato fu condannato a trent'anni di reclusione ma anche
questa sentenza fu annullata dalla Corte di Cassazione, come nel
primo caso. Oggi è stata emessa la nuova sentenza di
assoluzione. Un coimputato di Prota era già stato assolto in
primo grado (e la sentenza confermata in appello). Anche i
presunti mandanti del delitto - che ora è rimasto senza
responsabili - sono stati assolti.
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