Il peperone Igp di Senise
(Potenza) e la melanzana rossa di Rotonda (Potenza) "sono tra i
50 prodotti alimentari italiani 'più contraffatti'": lo ha reso
noto la Confederazione italiana agricoltori (Cia) della
Basilicata, citando i risultati di una ricerca dell'Ispettorato
centrale repressione frodi.
La Cia ha sottolineato che la produzione del peperone di
Senise "è ancora al di sotto delle potenzialità tenuto conto che
gli ettari coltivati sono poco più di dieci"; per quanto
riguarda la melanzana rossa di Rotonda, definita "uno dei
prodotti di punta della gastronomia lucana", la Cia ha ricordato
che la sua produzione "è consentita solo in quattro comuni della
provincia di Potenza: Rotonda, Viggianello, Castelluccio
Superiore e Castelluccio Inferiore".
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