"Vincere la partita dei dati e
della trasformazione digitale è la vera sfida per l'Italia per
riuscire a competere a livello internazionale": è uno dei
principali elementi emersi oggi, a Matera, durante l'incontro
"From data to value" organizzato nella Casa Cava nell'ambito
della "Road to EY digital summit", in programma a Roma dal 5 al
7 ottobre.
Nell'introduzione, curata da Giuseppe Donatelli (partner EY)
è stato spiegato che Matera, che nel 2019 è stata Capitale
europea della Cultura, è stata scelta anche perché ospiterà una
delle sei Case delle Tecnologie emergenti, volute dal Ministero
dello Sviluppo economico. "L'emergenza pandemica - ha
sottolineato Donatelli - ha accelerato il processo delle
trasformazione digitale, come dimostrato dal mercato delle
tecnologie, che è 'esploso', e dal raddoppio del traffico dei
dati registrato negli ultimi due anni".
Il futuro "ci pone - ha aggiunto - di fronte a nuove sfide,
tra le prime quella di come riuscire ad estrarre valore dei
dati: abbiamo bisogno di averne sempre più di qualità, da
mettere poi al servizio dei cittadini, della pubblica
amministrazione e delle imprese. E per proiettarsi all'interno
della nuova economia digitale, che oggi vede l'Italia indietro
rispetto a molti Paesi europei - ha continuato Donatelli - le
leve di successo sono sicuramente lo sviluppo del capitale
umano, delle infrastrutture, dei servizi e delle tecnologie
digitali".
In questo senso, "un'occasione storica" è rappresentata, "in
particolare per il Mezzogiorno", dal Pnrr che, non a caso, si
base su tre assi strategici: digitalizzazione e innovazione,
transizione ecologica e inclusione sociale. "Le risorse
finanziarie ci sono - ha concluso il partner EY - diventa ora
cruciale l'attenzione alle risorse umane".
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