(ANSA) - POTENZA, 25 MAR - Trentaquattro perquisizioni sono
state eseguite dai Carabinieri, a partire da Lagonegro
(Potenza), nell'ambito di un'inchiesta della Direzione
distrettuale antimafia di Potenza che, nel tempo, ha portato
all'arresto di 103 persone e alla denuncia di altre 84 per un
traffico di droga da Spagna e Olanda che ha portato al sequestro
di oltre un quintale di sostanze stupefacenti.
Le indagini cominciarono in pieno lockdown quando i
Carabinieri sequestrarono a un giovane di Lagonegro circa un
chilo di hascisc e marijuana che aveva ricevuto dalla Spagna, in
un plico postale che gli era stato recapitato da un ignaro
corriere. Gli investigatori scoprirono che la droga veniva
"ordinata" sulle piazze di Madrid, Barcellona o in Olanda su
social come Instagram e Facebook, Telegram e Wickr oppure sul
dark web: gli acquirenti potevano anche visionare la merce e
rendersi conto del prezzo. Dopo aver pagato in bitcoin, la
criptovaluta più nota in ambito internazionale, impossibile da
tracciare, la droga arrivava all'indirizzo indicato in
confezioni di biscotti, cereali e frutta secca, sigillate e
cosparse di essenze che ingannavano i cani antidroga. In
particolare, furono eseguiti 27 arresti nelle regioni italiane
del Nord, 27 in quelle del Centro e 49 nell'Italia del Sud e
nelle isole. (ANSA).