"Il destino della Basilicata e del
Sud non è affatto segnato" ma si può costruire un'opportunità
partendo dalla speranza e dalla dignità della persona,
considerando che si avverte "il bisogno di richiamarci ad una
conversione comunitaria, consapevoli che il bene, l'amore, la
giustizia e la solidarietà non si raggiungono una volta per
sempre ma vanno conquistati ogni giorno": è questo l'obiettivo
che si è posto la Consulta regionale aggregazioni laicali (Cral)
di Basilicata, che stamani a Potenza ha presentato un appello
alla partecipazione a dei tavoli sinodali di ascolto e
confronto.
Un invito che è stato rivolto "alle donne e agli uomini di
Basificata" a partecipare all'Assemblea delle associazioni
laicali della Chiesa di Basilicata che si svolgerà nel capoluogo
lucano il prossimo 23 aprile, "per avviare una riflessione ed un
confronto sul percorso compiuto e su quello ancora da compiere
nella nostra terra", ha spiegato il presidente del Cral di
Basilicata, Lindo Monaco.
Sono circa quaranta le associazioni e i movimenti ecclesiali
della Basilicata "mobilitati contro il disagio sociale ormai
palpabile in ogni dove a causa delle condizioni generali di vita
e dei servizi della regione".
Un percorso di "ascolto, confronto e scambio reciproco" che i
laici della Basilicata voglio intraprendere sul solco che è
stato tracciato "dall'itinerario sinodale indicato da Papa
Francesco - ha sottolineato Monaco -. Un itinerario che vorremo
attivare con il territorio e con i cittadini, un appello che è
rivolto a credenti e non, per tutti quelli che sentono proprie
le attese degli ultimi e - ha concluso Monaco - per raccontare
quanto davvero abbiamo a cuore le sorti della nostra
Basilicata".
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