"È fondamentale che si riprendano
dei percorsi di riflessione sulla storia del passato. Questo,
che viene finalizzato al periodo di preparazione al
Risorgimento, è di particolare importanza. Occorre che la
ricerca non si fermi mai, e si ponga sempre di più con rigore i
problemi metodologici che devono rendere credibile e di valenza
scientifica la ricerca stessa". Lo ha detto stamani, nell'aula
magna della sede dell'Unibas del rione Francioso, a Potenza, il
consigliere del Ministero della Cultura, Giampaolo D'Andrea, a
margine del suo intervento, durante il convegno nazionale di
studi dal titolo, "1799-1861 dall'alba della nuova Italia
all'Unità: progettualità e azioni politiche al Sud".
"Il progetto di ricerca" che è stato presentato in una due
giorni di dibattito cominciata ieri, e che ha coinvolto oltre 20
relatori tra professori e studiosi, ha visto impegnati "gli
Istituti di storia patria dell'Italia meridionale, in
collaborazione con la giunta centrale per gli studi storici", ha
sottolineato l'organizzatore, il presidente della Deputazione
lucana di Storia Patria, il professor Antonio Lerra.
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