Acquedotto Lucano ed Egrib hanno
partecipato ad un bando del Pnrr con un progetto sulla
"Riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell'acqua
potabile, mediante interventi di distrettualizzazione,
digitalizzazione e monitoraggio e smart metering", che è stato
ammesso a finanziamento per un importo pari a 49,5 milioni di
euro. Fra gli obiettivi del progetto vi è quello di ottenere,
alla fine del 2025, "una riduzione superiore al 35 per cento del
volume di perdita".
Lo hanno reso noto il presidente della Regione e l'assessore
all'ambiente, Vito Bardi e Cosimo Latronico, spiegando che
"l'ambito di intervento è costituito da 42 Comuni lucani per un
totale di 4.577 chilometri di rete idrica a servizio di 214.580
abitanti. L'area totale coperta dalle reti è pari a circa 274
chilometri quadrati, i dislivelli altimetrici delle reti sono
estremamente variabili, in quanto si tratta di aree fortemente
eterogenee da un punto di vista orografico. I Comuni ricadenti
nell'ambito di intervento sono stati individuati sulla base di
valutazioni strategiche a partire da una analisi delle
performance di tutti i sistemi idrici gestiti da Acquedotto
Lucano in termini di perdite idriche e rotture. La strategia
proposta integra la digitalizzazione con l'applicazione di un
mix ottimale di tecnologie innovative, l'adeguamento dei
processi operativi e l'aggiornamento formativo del personale per
garantire il controllo mirato delle perdite e una strategia di
risparmio energetico. Il sistema prevede l'introduzione di
tecnologie e sistemi di supporto decisionale per la ricerca,
localizzazione e monitoraggio delle perdite idriche, la gestione
della pressione, il monitoraggio dello stato delle condotte, la
gestione delle misure e dei consumi di utenza, la modellazione
matematica delle reti e l'asset management".
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