E' partita, all'Unione Industriale
di Torino, la trattativa tra Fim, Uilm, Fismic, Uglm e
Associazione Quadri con Stellantis, Cnh Industrial, Iveco Group
e Ferrari per il rinnovo del contratto collettivo specifico di
lavoro in scadenza il 31 dicembre,. Nel pomeriggio ci sarà
l'incontro con la Fiom.
La delegazione di Stellantis è guidata da Giuseppe Manca,
responsabile delle Risorse Umane Italia, quella di Cnh
Industrial e Iveco Group da Vincenzo Retus, quella di Ferrari
dal responsabile delle Relazioni Industriali Andrea Girotti. Per
i sindacati sono presenti i segretari generali e i responsabili
dell'automotive.
La piattaforma - spiegano i sindacati - ha al centro la
richiesta di tutelare il potere d'acquisto dei salari dei
lavoratori, ma punta anche a migliorare altri aspetti economici
e normativi del contratto. Su queste basi abbiamo richiesto un
aumento dell'8,4% nel 2023, del 4,5% nel 2024 e del 2,5% nel
2025.
Il contratto collettivo specifico di lavoro, nato nel 2010
come contratto Fiat, è stato rinnovato tre volte. E' il primo
dopo la nascita di Stellantis e dopo la separazione di Cnh
Industrial e Iveco Group.
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