La presidente brasiliana Dilma Rousseff ha espresso le proprie condoglianze ai familiari delle vittime del crollo del viadotto a Belo Horizonte. "In questo momento di dolore, esprimo le mie condoglianze ai familiari delle vittime", ha scritto su Twitter la presidente, aggiungendo che il governo federale "è a disposizione delle autorità locali per qualsiasi necessità". Il sindaco di Belo Horizonte, Marcio Lacerda, ha intanto proclamato tre giorni di lutto cittadino e la Fifa ha cancellato tutte le manifestazioni previste nel Fan Fest
Il viadotto è crollato improvvisamente schiacciando un autobus di linea, un'automobile e due camion. I morti accertati sono due, l'autista del mezzo pubblico, una donna, ed un operaio; una ventina i feriti, di cui otto ricoverati in gravi condizioni. L'opera, una delle tante incompiute dei Mondiali di calcio, doveva servire a collegare lo stadio Mineirao, che ospiterà una delle semifinali il prossimo 8 luglio, con l'aeroporto cittadino. "E' venuto giù di colpo, facendo tremare la terra", ha raccontato Daniel Magalhaes, un automobilista passato sotto il cavalcavia pochi secondi prima del crollo. "Ero fermo al semaforo a poche decine di metri, ho sentito un rumore tremendo e ho pensato istintivamente al terremoto. Poi ho guardato nello specchietto retrovisore ed ho visto che il viadotto era crollato", ha detto. La stampa brasiliana ricorda che sotto al viadotto Pedro I sono transitati durante i Mondiali i pullman dell'Argentina, rientrata martedì da San Paolo dopo la vittoriosa partita contro la Svizzera nella sede di Vespasiano, a pochi chilometri da Belo Horizonte, e di tutte le altre squadre che hanno giocato al Mineirao. La zona del disastro è stata transennata dalla polizia militare per allontanare le centinaia di curiosi. Una ventina di squadre dei vigili del fuoco sono al lavoro alla luce delle fotoelettriche per verificare che non vi siano altre persone intrappolate. Il crollo è avvenuto pochi minuti dopo le 15 locali (le 20 in Italia), in un'ora non di punta per il traffico. "Se fosse successo due ore dopo sarebbe stata una strage", ha detto Edgar Estevo, tenente colonnello dei vigili del fuoco, che ha fatto evacuare anche alcuni edifici vicini per verificarne la staticità. Le autorità non si sbilanciano ancora sulle cause della sciagura ma secondo un esperto consultato dall'ANSA, il crollo potrebbe essere stato causato "da un errore di calcolo o dalla fretta di concludere i lavori". "Il viadotto crollato - ha detto l'ingegner Massimo Pietrantoni, titolare di uno studio internazionale di progettazione di ponti e viadotti - era in cemento armato e la lunghezza tra un pilone e l'altro era considerevole. Per esperienza posso ipotizzare che vi sia stato un errore di calcolo oppure che per accelerare i lavori dell'opera, in ritardo nella consegna, non siano stati rispettati i tempi di maturazione del calcestruzzo, che potrebbe anche essere stato di qualità scadente".