La Polizia di
Stato ha eseguito una misura interdittiva dai pubblici uffici
della durata di un anno a carico di un insegnante quarantenne
supplente di scuola media inferiore accusato di avere costretto
una studentessa a subire abusi sessuali e di avere tentato di
attuare lo stesso comportamento nei confronti di un'altra
ragazza che era riuscita a sottrarsi alla violenza. I fatti,
accertati dall'Ufficio anticrimine del Commissariato, risalgono
allo scorso anno scolastico. La misura interdittiva é stata
emessa dal Gip di Lamezia Terme su richiesta della Procura della
Repubblica, diretta da Salvatore Curcio. Dalle indagini é
emerso, inoltre, che, durante l'ora di lezione ed in presenza
degli alunni, l'insegnante aveva realizzato disegni osceni
utilizzando il Pc della classe collegato alla lavagna
interattiva ed aveva effettuato ricerche sul web facendo
apparire, sempre sulla lavagna, immagini di persone svestite.
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