I finanzieri del
Gruppo di Locri, coordinati dalla Procura, in collaborazione con
l'Ufficio vigilanza ispettiva dell'Inps di Reggio Calabria,
hanno scoperto una truffa ai danni dell'Istituto, perpetrata da
31 aziende agricole operanti nella Locride negli anni dal 2012
al 2018 con l'assunzione fittizia di oltre 1.000 dipendenti con
un danno alle casse dello Stato di 5 milioni. Le imprese
presentavano all'Inps falsi contratti di affitto e/o comodato di
terreni riconducibili anche a soggetti ignari, oltre a fasulle
denunce aziendali trimestrali attestanti l'impiego, mai
avvenuto, di operai per consentire l'indebita percezione di
indennità di disoccupazione, malattia, assegno nucleo familiare
e maternità. I rappresentanti legali delle imprese sono stati
denunciati per truffa aggravata e falsità ideologica mentre i
1.000 falsi braccianti, alcuni dei quali in passato denunciati
per associazione mafiosa, sono stati denunciati per truffa
aggravata in concorso con il fittizio datore di lavoro.
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