La decisione del Governo di
tenere il Consiglio dei ministri a Reggio e non nel capoluogo di
Regione Catanzaro, ha suscitato la protesta dei siti web
catanzaresi che oggi hanno pubblicato la cartina capovolta della
Regione. Una immagine che nelle intenzioni dei promotori intende
"significare l'anomalia istituzionale" della scelta. La protesta
nasce "per l'ennesimo sgarbo istituzionale fatto a Catanzaro". I
promotori dell'iniziativa infatti, sottolineano come "non si
capisce perché il Consiglio dei Ministri non si sia tenuto nella
città naturalmente e istituzionalmente deputata, ossia il
capoluogo di regione. Un fatto mortificante e umiliante se si
considera che già in precedenza importanti incontri di alto
livello istituzionale - fra cui un altro Cdm - abbiano sempre
avuto sede al di fuori del capoluogo". Si tratta dunque di
"scortesie reiterate, un fatto simbolico di inaudita gravità che
suggella una scarsa attenzione alle regole e alimenta l'anomalia
istituzionale vigente in Calabria".
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