La Procura della Repubblica di
Catanzaro ha chiesto il rinvio a giudizio del presidente della
Regione Calabria, Mario Oliverio, accusato di abuso d'ufficio e
corruzione. La richiesta riguarda l'inchiesta "Lande desolate"
su alcuni appalti gestiti dalla Regione Calabria. Dall'inchiesta
sono emersi presunti illeciti, in particolare, nella gestione da
parte della Regione Calabria degli appalti riguardanti
l'aviosuperficie di Scalea, l'ovovia di Lorica e il rifacimento
di Piazza Bilotti, l'unica delle tre opere pubbliche che é stata
portata a termine.
L'inchiesta, nel dicembre 2018, aveva portato al'emissione a
carico di Oliverio di un provvedimento di obbligo di dimora a
San Giovanni in Fiore, dove risiede, poi revocato dalla Corte di
cassazione.
Il rinvio a giudizio é stato chiesto anche per l'ex
vicepresidente della Regione Calabria, Nicola Adamo, e per la
moglie di quest'ultimo, Enza Bruno Bossio, deputata del Pd,
accusati di corruzione. L'udienza preliminare é stata fissata
per il 17 ottobre.
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