I finanzieri del Comando
provinciale di Cosenza hanno eseguito un sequestro preventivo
dei beni per un valore di circa 300 mila euro a carico di una
società riconducibile ad un imprenditore della sibaritide
operante nel settore dell'edilizia e del movimento terra.
L'uomo, già condannato per associazione mafiosa e sottoposto
alla sorveglianza speciale, ha violato l'obbligo di
comunicazione delle proprie variazioni patrimoniali di importi
superiori a 10.329,14 euro. Nel corso delle indagini, coordinate
dalla Procura di Cosenza diretta da Mario Spagnuolo, i
finanzieri del Nucleo di polizia economico finanziaria hanno
ricostruito il profilo patrimoniale e reddituale dell'indagato,
il quale negli anni aveva attuato diverse operazioni di natura
economica che avevano fatto aumentare il proprio patrimonio e
che avrebbero dovuto essere comunicate. Il sequestro ha
riguardato un immobile in provincia di Milano, un'auto di pregio
e disponibilità finanziarie per oltre 53 mila euro.
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