Oltre duemila persone
hanno sfilato sul lungomare di Reggio Calabria in un lungo
corteo festoso, colorato, urlante, per il Pride organizzato dal
Comitato Arcigay Due Maria e dall'Associazione genitori di figli
omosessualità. Molte le bandiere arcobaleno sventolanti nel
corto, composto in massima parte da giovani e molte le
associazioni che hanno aderito all'iniziativa, che celebra, come
è stato fatto in altre città, i 50 anni dai moti di Stonewall,
scaturiti dall'irruzione della polizia in un bar gay di
Manhattan, a New York. In prima fila i rappresentanti delle
associazioni e dei movimenti che hanno organizzato il corteo.
Assieme a loro il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà
e il presidente nazionale Arcigay Luciano Lopopolo. "Noi
continuiamo a rappresentare un orizzonte di libertà, di orgoglio
e di inclusione, perché sappiamo cosa vuol dire l'esclusione" ha
affermato Luciano Lopopolo. "Reggio città dei diritti, dei
diritti di tutti, città che non esclude nessuno" ha detto
Falcomatà.
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