Una coltivazione
con oltre 1.100 piantine di canapa indiana è stata scoperta a
Limbadi dai carabinieri che hanno arrestato in flagranza di
reato e posto ai domiciliari P.B., di 34 anni, incensurato.
I militari, dopo avere individuato la piantagione con
esemplari tutti in avanzato stato di fioritura di un'altezza
variabile tra il metro e settanta e i due metri, si sono
appostati e hanno sorpreso il trentaquattrenne.
Il terreno utilizzato per la coltivazione, suddiviso su più
terrazzamenti, era interamente contornato da una siepe che
costituiva una vera e propria barriera e le piantine messe a
dimora venivano innaffiate grazie ad un sistema che consentiva
il prelievo e l'utilizzo delle acque di un vicino corso d'acqua.
La sostanza stupefacente prodotta dalla piantagione avrebbe
potuto fruttare, se immessa sul mercato, circa un milione di
euro.
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