Avrebbero utilizzato
richiami vivi e acustici vietati per esercitare l'attività
venatoria. Due cacciatori, uno proveniente dal bresciano e
l'altro da Trento, sono stati denunciati dai carabinieri
forestale a Villapiana assieme ad una "guida" locale per avere
violato la legge che disciplina l'attività venatoria.
Sequestrate le armi in possesso dei due, il munizionamento, il
materiale utilizzato illegalmente e sei capi di fauna selvatica
abbattuti.
I due cacciatori sono stati sorpresi mentre, nascosti dietro
postazioni mobili e mimetizzate, abbattevano selvaggina
utilizzando mezzi artificiali ed esche vive non consentite.
L'accompagnatore, da parte sua, forniva assistenza e si occupava
di recuperare la fauna abbattuta, in particolare allodole.
Nel momento in cui i militari sono intervenuti, uno dei due
cacciatori ha anche tentato di spegnere il richiamo
eletromeccanico.
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