Si sono finti
turisti, dopo essere sbarcati col gruppo di cinquanta persone
giunto ieri con una barca a vela a Ferruzzano, nella Locride. I
carabinieri della Compagnia di Bianco hanno però capito subito
la messinscena, basata anche sul fatto che i due si esprimevano
in inglese, sia pure stentato, e li hanno arrestati con l'accusa
di possesso di documenti d'identità falsi.
Protagonisti della vicenda sono due iraniani di 37 e 20 anni
che, dopo essere stati individuati dai carabinieri mentre
procedevano a piedi lungo la statale 106 Jonica insieme al
gruppo di migranti, tra cui tre donne e 15 bambini, hanno
esibito ai militari un permesso di soggiorno finlandese e una
carta d'identità lussemburghese. Documenti risultati falsi dalle
verifiche dei militari della Sezione rilievi del Comando
provinciale dell'Arma di Reggio Calabria.
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