Sette pistole,
dieci caricatori, sette quintali di artifizi pirotecnici di
varia categoria, in parte anche clandestini, ed un ordigno
costruito artigianalmente di circa un chilo con elevata
potenzialità lesiva. E' il materiale recuperato dai finanzieri
del Gruppo di Lamezia Terme nel corso di perquisizioni
effettuate in due appartamenti nella disponibilità - anche se
formalmente non riconducibili a lui - di Carmelo Furci, di 48
anni, arrestato due giorni fa per usura ed estorsione. L'uomo è
imputato di associazione mafiosa in un'altra inchiesta. Delle
sette pistole, due revolver e cinque semiautomatiche, tutte
funzionanti e pronte all'uso, tre sono clandestine, perché con
matricola abrasa, due sono risultate rubate e per altre due sono
in corso gli accertamenti per stabilire la provenienza. I
finanzieri hanno anche trovato 645 munizioni di vario calibro. I
finanzieri hanno trovato anche 167.000 euro in contanti oltre a
vestiario in dotazione alla polizia penitenziaria.
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