Un uomo di 46 anni, M.R.,
cittadino pakistano, è stato arrestato dalla polizia di
frontiera di Fiumicino in esecuzione di un'ordinanza di custodia
cautelare emessa dal gip del Tribunale di Crotone, Michele
Ciociola, per maltrattamenti e lesioni in famiglia.
Il comportamento violento dell'uomo, secondo quanto emerso
dalle indagini della Polizia di Stato, avrebbe anche indotto la
figlia minore, una ragazza di 16 anni, a tentare nel giugno
scorso il suicidio. Proprio dal gesto della ragazza, che è
ancora in coma ed é ricoverata nell'Istituto Sant'Anna, è
partita l'indagine della Squadra mobile di Crotone che ha
portato all'arresto del padre. All'uomo il sostituto procuratore
di Crotone Ines Bellesi ha contestato l'induzione al suicidio
perchè derideva la figlia per il fatto che portava un
apparecchio dentale. Richiesta che non è stata accolta dal gip.
L'indagine ha rivelato che l'uomo praticava violenze fisiche,
psicologiche ed economiche nei confronti dei familiari.
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