I carabinieri del Nucleo
investigativo di Vibo Valentia e della Compagnia di Tropea hanno
arrestato il latitante Giuseppe Salvatore Mancuso, di 33 anni,
figlio del boss Pantaleone, detto "l'ingegnere". L'uomo si era
allontanato insieme al padre nel 2018 dopo l'inizio della
collaborazione del fratello Emanuele con la Dda di Catanzaro
evadendo dagli arresti domiciliari. Il blitz è scattato la notte
scorsa a Zaccanopoli, dove gli investigatori hanno individuato
Mancuso in un appartamento di proprietà di un 19enne trovato
nell'abitazione insieme ad una donna. I due sono stati arrestati
per favoreggiamento. Mancuso aveva una pistola con matricola
abrasa, un fucile di precisione in grado di colpire un bersaglio
distante oltre un chilometro, due passamontagna, munizioni e
novemila euro in contanti. E' stato portato nel carcere di Vibo.
Deve scontare 5 anni e 4 mesi inflittigli dal Tribunale di
Milano. A suo carico anche una misura cautelare nell'ambito di
un'inchiesta della Dda di Reggio Calabria.
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