Un arsenale di armi e munizioni è
stato scoperto dagli agenti della Squadra Mobile di Cosenza a
seguito di una serie di perquisizioni domiciliari nella zona di
via Popilia, roccaforte del clan di 'ndrangheta degli Zingari
destinatari nei giorni scorsi di diversi fermi nell'ambito
dell'operazione "Testa di serpente" che ha disarticolato i due
principali clan cittadini, l'altro è quello
"Lanzino-Rua'-Patitucci".
Le armi e le munizioni sono state individuate all'interno di
alcune cassette di derivazione Telecom poste nell'androne di
alcuni palazzi. Avvolte in fogli di carta e nastro adesivo
c'erano due pistole a tamburo, tre semiautomatiche, due delle
quali già rifornite di sei cartucce e l'altra con caricatore
contenente una cartuccia; circa cinquanta di cartucce di vario
calibro. Il materiale sequestrato sarà oggetto di successivi e
più approfonditi accertamenti per accertare nella disponibilità
di chi fosse e per verificare se possa essere stato utilizzato
in qualche recente evento delittuoso.
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