Avevano noleggiato un
veliero in Sicilia e si stavano dirigendo verso le coste della
Turchia per prelevare migranti da portare illegalmente in
Italia. É l'accusa con la quale la Squadra mobile di Reggio
Calabria e lo Sco, con il coordinamento del Procuratore aggiunto
Gerardo Dominijanni e del pm Sara Amerio, hanno fermato due
persone di nazionalità ucraina di 71 e 45 anni, gravemente
indiziate di appartenere ad un'organizzazione criminale
transnazionale dedita al traffico di migranti. Il fermo dei due
ucraini risale al 19 dicembre, giorno in cui il veliero su cui
viaggiavano, secondo quanto riferisce in una nota stampa la
Questura di Reggio Calabria, é stato soccorso dalla Capitaneria
di porto reggina perché trovatosi in difficoltà a causa delle
avverse condizioni marine. Dalle indagini é emerso i due ucraini
erano arrivati a Catania e poi in provincia di Messina, dove
avevano noleggiato il veliero per 3.800 euro con lo scopo di
organizzare un viaggio di migranti dalla Turchia alla Calabria.
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