Un latitante, Domenico
Bonavota, di 41 anni, ritenuto esponente apicale dell'omonimo
clan di Sant'Onofrio, è stato arrestato la notte scorsa dai
carabinieri. Bonavota era ricercato da circa due anni, da quando
si era reso irreperibile dopo essere stato condannato nel
processo "Conquista" alla pena dell'ergastolo per l'omicidio di
Domenico Di Leo. L'uomo è anche destinatario di due ordinanze di
custodia cautelare nell'ambito delle operazioni Rinascita-Scott
e Imponimento.
I militari del Nucleo investigativo di Vibo Valentia guidati
dal maggiore Valerio Palmieri e dal capitano Alessandro Bui, con
il coordinamento della Direzione distrettuale antimafia di
Catanzaro, hanno concentrato le ricerche nel territorio di
Sant'Onofrio ipotizzando che l'uomo non si fosse mai
allontanato. Nella tarda serata di ieri, avuta la certezza della
presenza di Bonavota in un'abitazione nella quale si sarebbe
rifugiato sin dall'inizio, i carabinieri del Nucleo
investigativo e dello Squadrone Cacciatori hanno fatto irruzione
bloccandolo. Adesso gli investigatori stanno vagliando la
posizione delle persone che gli hanno dato assistenza.
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