/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Scuola: ritardi in assegnazioni, docenti in piazza a Cosenza

Scuola

Scuola: ritardi in assegnazioni, docenti in piazza a Cosenza

Protesta anche per ritardi nell'evasione dei ricorsi

COSENZA, 08 settembre 2020, 12:25

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Ritardi e anomalie nelle procedure di assegnazione provvisoria ed utilizzazione dei docenti da parte dell'Atp di Cosenza, incongruenze registrate nel budget dei posti di sostegno e ritardi nell'evasione dei ricorsi: sono alcuni dei problemi riscontrati e per i quali oggi i docenti cosentini si sono ritrovati davanti la sede dell'Ufficio scolastico provinciale di Cosenza, supportati dalla Cgil. "Sono problemi - spiega Umberto Calabrone, segretario della Cgil Cosenza - che si sommano e che ogni anno puntualmente ritornano.
    Gli insegnanti mancano perché non hanno avuto le assegnazioni, e non solo per il sostegno. E' una situazione complessiva di ritardi che hanno raggiunto il culmine e che ogni anno denunciamo. Sistematicamente però, chi di dovere non prende mai provvedimenti nei confronti di chi gestisce le assegnazioni e le designazioni dei docenti in provincia di Cosenza. Il tutto aggravato dall'emergenza della pandemia. Non ci sono ancora gli organici e a 10 giorni lavorativi dall'apertura delle scuole non sappiamo quali insegnanti dovranno lavorare".
   Alcuni docenti hanno reso noto di avere presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Catanzaro affinché valuti eventuali irregolarità nell'Ufficio scolastico regionale. "Sono stanca - ha detto una docente di storia e filosofia, Benedetta Leonetti - e adesso ho deciso di adire le vie legali, perché manca il dialogo con l'istituzione e soprattutto la trasparenza nelle procedure di assegnazione. Ci sono titoli, punteggi e una graduatoria, ma non c'è trasparenza nell'assegnazione. Per questo abbiamo presentato anche formale esposto alla Procura di Catanzaro, affinché valuti la presenza di eventuali irregolarità all'interno dell'Ufficio scolastico regionale".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza