Tre persone sono state arrestate
dalla polizia a Cosenza con l'accusa di sequestro di minore a
scopo di estorsione. Si tratta di Daniele e Francesco
Bevilacqua, nomadi, e Laura Spampinato, tutti 31 anni.
La donna, secondo quanto ricostruito dagli investigatori,
aveva contrattato nel luglio scorso con un imprenditore del
Catanzarese l'acquisto di alcuni mobili versando la caparra.
Oggi la donna e l'imprenditore, che aveva con sé i due figli
minorenni, si sono incontrati a San Lucido per chiarire i motivi
della mancata consegna dei mobili da parte dell'imprenditore.
All'appuntamento si sono presentati anche Daniele e Francesco
Bevilacqua e la discussione è ben presto degenerata.
Daniele e Francesco Bevilacqua hanno picchiato l'imprenditore
e chiesto la restituzione del doppio della caparra, I due
uomini, dopo avere picchiato la vittima, e l'hanno portata
insieme ai figli in via degli Stadi, zona notoriamente
controllata dai nomadi.
L'imprenditore è stato lasciato per strada e ha chiamato la
polizia, mentre i suoi due figli sono stati portati via. I due
bambini stati poi trovati in un appartamento in compagnia di
Laura Spampinato, mentre Daniele e Francesco Bevilacqua stati
bloccati nelle vicinanze.
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