Nel 2019, in Calabria, la
raccolta differenziata di carta e cartone ha visto un incremento
del 9,3% rispetto all'anno precedente, raccogliendo e avviando a
riciclo 90.825 tonnellate di carta e cartone, pari a 45,9 kg per
abitante. Lo attestano i dati relativi al 25/mo rapporto annuale
diffuso dal Consorzio nazionale recupero e riciclo imballaggi a
base cellulosica (Comieco).
A guidare la crescita è la provincia di Cosenza, con
40.468 tonnellate raccolte, pari a 56,4 chilogammi pro-capite.
Al secondo posto e a buona distanza dal primo si colloca
Catanzaro con 18.970 tonnellate e una raccolta pro-capite di
52,2 kg, cui segue Reggio Calabria con 18.426 tonnellate e 33 kg
per abitante. Scendendo dal podio troviamo Vibo Valentia con
6.895 tonnellate e 42,3 kg pro-capite e infine Crotone con 6.066
tonnellate raccolte e una quota pro-capite di 34,8 kg.
"Rispetto al 2018, quando sono state raccolte poco più di
83 mila tonnellate - spiega Carlo Montalbetti, direttore
generale Comieco - nel 2019 la situazione è chiaramente
migliorata in quanto sono state raccolte e avviate al riciclo
7.690 tonnellate di carta e cartone in più, incremento che
assegna alla Calabria il terzo posto in termini di regione con
maggior incremento annuo . Il Consorzio Comieco ha gestito
53.735 tonnellate e riconosciuto ai Comuni della regione in
convenzione corrispettivi economici pari a 3.190.457 di euro."
Lo scorso anno, in Italia, sono stati raccolte
complessivamente 3,5 milioni di tonnellate in carta e cartone,
con un incremento del 3% rispetto al 2018.
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