Personale della Squadra mobile
di Catanzaro ha arrestato, in esecuzione di un'ordinanza del
gip, un 35enne, D.I., di origini romene, indagato per
maltrattamenti ai danni della compagna. Per anni, secondo
l'accusa, la giovane vittima, una 20nne anch'ella di origini
romene, è stata costretta a subire aggressioni fisiche e verbali
oltre a comportamenti minacciosi e mortificanti da parte
dell'uomo, che manifestando un atteggiamento estremamente
possessivo e ossessionato da presunti tradimenti le impediva
anche di andare a trovare la madre che vive in un'altra città.
Le prime denunce della donna risalgono al 2014 e nel 2019 e la
sezione specializzata nella violenza di genere della Squadra
mobile gli aveva già notificato un provvedimento di divieto di
avvicinamento alla parte offesa.
Nei giorni scorsi, tuttavia, la donna ha denunciato
l'ennesimo episodio di violenza ed il tentativo dell'indagato di
avere un rapporto sessuale sotto la minaccia di una pistola,
risultata poi essere a salve.
Sulla base di questi nuovi fatti, il Gip GIP di Catanzaro, su
richiesta della Procura, che ha coordinato le indagini, ha
emesso in tempi strettissimi il provvedimento restrittivo in
carcere. La donna e i suoi due figli minori sono stati collocati
presso una struttura protetta.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA