Una vera e propria bufera si è
scatenata sul commissario per il rientro del debito sanitario
della Calabria, il generale dei carabinieri in pensione Saverio
Cotticelli, nominato dal Governo 2 anni fa, dopo una sua
intervista alla trasmissione di Raitre "Titolo V". Cotticelli,
in sostanza, ha sostenuto di non essere lui l'incaricato di
redigere il piano anti Covid salvo poi scoprire da una
comunicazione del ministero di essere proprio lui quello che
doveva preparare il piano: "Si sono io. Per la prossima
settimana sarà pronto. Cosa vuole che le dica, dottore - ha
tentato di smarcarsi - tanto io domani mattina sarò cacciato".
Parole profetiche, visto che stamani è intervenuto direttamente
il presidente del Consiglio Giuseppe Conte per dire che "il
commissario per la sanità in Calabria Saverio Cotticelli va
sostituito con effetto immediato. Anche se il processo di nomina
del nuovo commissario prevede un percorso molto articolato - ha
aggiunto il premier - voglio firmare il decreto già nelle
prossime ore: i calabresi meritano subito un nuovo commissario
pienamente capace di affrontare la complessa e impegnativa sfida
della sanità".
Decisione confermata da fonti del ministero della Salute:
"già nelle prossime ore è prevista la nomina del nuovo
Commissario per la Calabria". Le stesse fonti sottolineano che
"Cotticelli, sta presentando le sue dimissioni al ministro della
Salute, Roberto Speranza, e al ministro dell'Economia e delle
Finanze, Roberto Gualtieri". Dimissioni superate dagli eventi.
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