Positivi al Covid in crescita in
Calabria, dopo si registrano 318 casi contro i 166 di ieri a
fonte di un numero di tamponi (3.310) superiore a quello del
giorno prima (2.608). Crescono anche le vittime, passate dalle 3
di ieri alle 7 di oggi - tra le quali una donna di 103 che era
la più anziana di Saracena (Cosenza) - che portano il totale a
606. Calano ancora, invece, i ricoverati: in area medica -11
(253), in terapia intensiva -1 (23) mentre salgono (+28) gli
isolati a domicilio che sono 8.354. Crescono anche i casi
attivi, passati dagli 8.614 di ieri agli 8.630 di oggi, ma anche
i guariti (+295) arrivati a 24.190.
Sul fronte scuola, il sindaco di Vibo Valentia Maria Limardo
ha disposto la sospensione dell'attività didattica in presenza
nei plessi "Don Bosco" e "Garibaldi". A far scattare il
provvedimento gli ultimi casi positivi al tampone registrati
nei due istituti. I sindacati, intanto, hanno ribadito la
richiesta di revoca dell'ordinanza del presidente ff della
Regione Nino Spirlì che prevede la possibilità delle famiglie
degli studenti delle superiori, di poter optare per la didattica
a distanza anche con gli istituti ormai riaperti. Un'ordinanza,
è il pensiero dei sindacati di cui è "innegabile l'intento ma
discutibile la soluzione; è stata infatti scaricata interamente
sulla scuola e sugli studenti".
Prosegue intanto la campagna di vaccinazione contro il Covid.
Alle 14 di oggi, secondo il sito dell'Agenzia italiana del
farmaco, in Calabria sono state somministrate 48.457 dosi sulle
64.780 disponibili, pari al 74,8%. Un dato che pone la Calabria
al penultimo posto nella somministrazione del vaccino anti
Covid.
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