Aveva presentato un passaporto
falso allo scopo di ottenere la conversione del permesso di
soggiorno. Un cittadino extracomunitario è stato arrestato a
Cosenza dagli agenti dell'Ufficio Immigrazione della Questura
con l'accusa di possesso e fabbricazione di documenti di
identificazione falsi.
Dagli accertamenti effettuati, grazie all'uso di strumenti
per l'analisi del falso documentale in dotazione, il personale
dell'Ufficio Immigrazione dove è stato costituito un gruppo di
esperti in materia, ha avuto la possibilità di rilevare anomalie
tali da ritenere un'alterazione del documento in apparenza
valido per l'espatrio. Dalle successive verifiche da parte di
personale specializzato in materia di contrasto al "falso
documentale" si è potuto procedere ad una comparazione il
documento con altri rilasciati da altri stati riuscendo a
confermare l'alterazione del documento al quale sarebbero state
aggiunte diverse pagine false tra le quali quella riportante i
dati anagrafici su un passaporto valido, emesso effettivamente
dallo Stato in questione ma destinato originariamente ad altro
soggetto.
Si tratta del quinto caso in poche settimane di
individuazione di un passaporto falso, apparentemente rilasciato
da paesi dell'area sub-sahariana del continente africano,
utilizzati per cercare di ottenere il rilascio di permessi di
soggiorno.
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