Il Tar della Calabria boccia la
chiusura delle scuole disposta dal presidente ff della Regione
Nino Spirlì. Da domani, quindi, si torna in presenza in tutti
gli istituti di ogni ordine grado dopo la sospensione
dell'efficacia dell'ordinanza del presidente del tar di
Catanzaro (ma 5 sindaci del crotonese hanno deciso di chiudere
lo stesso). La stessa decisione che il Tar aveva preso nel
gennaio scorso, in quel caso per le scuole elementari e medie.
Secondo il giudice, dal verbale dell'Unità di crisi Covid della
Regione del 5 marzo "non si rinviene una specifica istruttoria
volta a stabilire se, quali e quanti contagi abbiano in concreto
interessato le scuole". "Il Tar ha deciso e si assume la
responsabilità. Mi auguro che le prossime settimane non siano
dolorose dal punto di vista dell'aumento dei contagi; noi
comunque continueremo a lavorare per tutelare la salute di tutti
i calabresi" è stato il commento di Spirlì.
Una diatriba che va avanti, mentre i casi giornalieri sul
Covid dicono che oggi ci sono 149 i nuovi positivi (ieri 89) ma
con un numero maggiore di tamponi fatti, 2.370 contro i 1.253
del giorno precedente ed un tasso tamponi-positivi del 6,28%
(ieri del 7,1). Tre le vittime con il totale che sale a 709. E
salgono anche, di 10, i ricoverati in area medica (231 ed un
tasso di occupazione del 25%, +1%) e di 3 in terapia intensiva
(35 con un tasso di occupazione del 23%, +2%). I guariti salgono
di 161 (32.293) mentre i casi attivi sono 6.606 (-15).
In questa situazione anche in Calabria si cerca di
intensificare la campagna di vaccinazione. Oggi è diventata
operativo l'ospedale dell'Esercito a Vaglio Lise di Cosenza
riconvertito in centro vaccinale. Si parte con 250 vaccinazioni
al giorno e l'obiettivo di arrivare a 500. Spirlì, visitando la
struttura, ha assicurato che "le inoculazioni sono già
aumentate, soprattutto negli ultimi giorni. Abbiamo avuto delle
difficoltà ed è inutile negarlo, ma oggi si entra a regime
grazie anche al lavoro dell'Esercito".
Parole che sembrano trovare conferma nei dati dell'Agenzia
italiana del farmaco delle 15.31: le dosi somministrate sono
141.779 sulle 213.470 disponibili, pari al 66,4% che pongono la
Calabria al terzultimo posto.
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