Hanno effettuato numerosi prelievi
dal conto corrente di una loro congiunta senza il suo consenso.
I carabinieri di Palmi hanno eseguito un decreto di sequestro
preventivo di beni nei confronti di una donna di 54, R.S., della
figlia A.L., di 23 anni, emesso dal Tribunale di di Palmi su
richiesta della Procura per indebito utilizzo di carte di
credito e di pagamento.
Il provvedimento giunge al termine di un'indagine coordinata
dalla Procura che ha permesso di appurare come che tra il marzo
2018 e settembre 2019, le due donne avessero effettuato numerosi
prelievi dal conto corrente della vittima, madre della
cinquantaquattrenne e nonna della ventitrenne, senza il suo
consenso, appropriandosi complessivamente di 63.140 euro. I
fatti risalgono al 2017 quando l'anziana, a causa delle proprie
precarie condizioni di salute e colpita anche dal lutto del
marito, su consiglio proprio della figlia, aveva indirizzato una
delega alla nipote, finalizzata ad eseguire ad ogni sua espressa
volontà, operazioni di pagamento o prelievo dal proprio conto
corrente attivo nella filiale di Palmi del Monte dei Paschi di
Siena. È stato solo nel febbraio 2020 che la donna, accompagnata
nella filiale da un conoscente, aveva constatato un enorme
ammanco di fondi, a seguito di prelievi effettuati dalla nipote,
mai autorizzati, decidendo di denunciare tutto ai Carabinieri.
Il provvedimento di sequestro preventivo di beni riguarda
immobili del valore equivalente alla somma di denaro di cui le
due donne si sarebbero illecitamente appropriate.
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