Avevano in casa quattro
bottiglie incendiarie artigianali pronte per essere utilizzate.
Due fratelli, uno minorenne e l'altro di 20 anni, sono stati
denunciati in stato di libertà dai carabinieri della compagnia
di Corigliano Calabro con l'accusa di detenzione e
fabbricazione di materiale esplodente. Per il minore si è
proceduto informando la Procura dei minori di Catanzaro.
I carabinieri, in seguito ad un attentato incendiario ai
danni di un'auto avvenuto lo scorso mese nella frazione
Apollinara di Corigliano Rossano, hanno avviato le indagini per
risalire agli autori trovando il materiale esplodente a casa
dei due fratelli. Nell'immediatezza dell'accaduto, i carabinieri
hanno visionato le immagini di una telecamera di sorveglianza,
posta nei pressi del luogo dove era avvenuto l'incendio
scorgendo in un'immagine un ragazzo in sella ad una bici con in
mano un bastone di legno, lo stesso ritrovato vicino all'auto
bruciata, dirigersi verso il luogo dell'attentato incendiario.
Perquisita l'abitazione del sospettato, i militari hanno trovato
nella stanza da letto una sacca con all'interno quattro
bottiglie in plastica da due litri, piene di benzina, e quattro
bastoni di legno ai cui estremi erano attaccati con nastro
adesivo pezzetti di stoffa da utilizzare come innesco delle
bottiglie. Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro
penale.
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