Infranta la soglia psicologica dei mille decessi per Covid 19 in Calabria. Sono 9, stesso dato di ieri le vittime registrate nelle ultime 24 ore nella regione per un totale di 1.005 morti dall'inizio della pandemia. Numeri che fanno riflettere se si pensa che nella prima ondata, in corrispondenza con l'autunno, il totale dei morti per il coronavirus si aggirava sul centinaio circa così come erano, di eguale entità e assolutamente non paragonabili a quelli di queste ultime settimane, i positivi rispetto ai 4/500 di questi giorni. E proprio l''ultimo Bollettino diffuso dal Dipartimento Tutela della salute della Regione, fotografa un altro balzo per i contagi giornalieri che sono 492, ieri erano 414, sebbene con un alto numero di tamponi 4.394 fatti per 3.609 soggetti testati. Stabili i ricoveri nei reparti 475 (uno in più) e le terapie intensive (45).
Qualcosa sembra muoversi per quanto concerne la dotazione di personale sanitario. L'Azienda sanitaria provinciale di Cosenza ha assunto nuove figure e disposto la proroga di altro personale già in servizio. In particolare, sono stati estesi i periodi di lavoro di cinquanta medici in servizio alle Usca e venti nuovi medici assunti e assegnati sempre alle Unità speciali di continuità assistenziale. Altri 8 dirigenti medici e 8 medici in pensione sono stati richiamati in servizio. Assunti, inoltre, 29 infermieri a contratto indeterminato e 21 con contratto determinato per reparti Covid e altri venti assegnati alle Usca.
Infine, 20 operatori socio sanitari saranno da dislocare nei reparti Covid.
Si allunga l'elenco delle vittime a Cassano allo Ionio. Nelle ultime ore si registra il diciottesimo decesso per Covid 19 nella cittadina della Sibaritide. Si tratta di un uomo di 76 anni, ricoverato nell'ospedale di Cosenza. A darne notizia è stato il sindaco Gianni Papasso con un post su Facebook.
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