"Un corso sicuramente innovativo,
non solo per l'utilizzo delle nuove tecnologie, ma perché
rappresenta un grosso cambiamento nell'organizzazione dei
saperi, che non hanno più un approccio classico ma orizzontale.
L'applicazione del nuove tecnologie in medicina è
particolarmente innovativa perché offre uno strumento ai medici
di conoscenza e consapevolezza che migliorerà il nostro sistema
sanitario". Lo ha detto la ministra dell'Università e ricerca
Maria Cristina Messa intervenuta in videoconferenza alla
cerimonia di inaugurazione del primo anno accademico del corso
di studi in Medicina e tecnologie digitali attivato
all'università della Calabria in collaborazione con l'università
Magna Grecia di Catanzaro.
"Si tratta sicuramente di un corso di laurea impegnativo ma
credo - ha aggiunto la ministra Messa - che ne valga la pena
perché sono state combinate le competenze di due università e
del territorio, fattori che superano il campanilismo e danno una
forza maggiore non solo al corso ma a tutto il sistema
universitario".
"Questo corso - ha sottolineato il rettore dell''Università
della Calabria, Nicola Leone - è un esempio di sinergia virtuosa
che dovrebbe essere replicato in tanti altri contesti.
Auspichiamo che questa nuova iniziativa possa nel tempo
contribuire a migliorare il sistema sanitario regionale".
In mattinata un centinaio di studenti dell'ateneo appartenenti
alle sigle "Rinnovamento è futuro" e "Athena" hanno inscenato
una manifestazione di protesta lamentando l'entità, ritenuta
eccessiva, delle trattenute sulle borse di studio. I ragazzi si
sono posizionati sul ponte dell'Università di fronte l'aula
magna dove era attesa la ministra Messa intonando slogan del
tipo "Leone fuori le borse di studio" e "L'Unical siamo noi". La
ministra dell'Univetsità avrebbe dovuto presenziare alla
manifestazione, ma è stata impossibilitata a raggiungere la
Calabria a causa dello sciopero nazionale dei trasporti che ha
provocato la cancellazione di diversi voli.
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