L'Ufficio Studi della Camera di
Commercio di Crotone ha elaborato i dati dell'ultima indagine
trimestrale realizzata da Unioncamere e dall'Anpal nell'ambito
del Sistema Excelsior per il periodo settembre -novembre 2021,
dalla quale emerge una previsione occupazionale di 2.490 nuove
assunzioni di cui 700 in settembre nella provincia di Crotone.
"Le nuove assunzioni - secondo quanto emerge dalla elaborazione
dei dati - si concentreranno per il 71% dei casi nel settore dei
Servizi, il restante 29% nell'Industria e per il 77% in imprese
con meno di 50 dipendenti. Nel dettaglio circa 140 unità saranno
assunte nel settore dei servizi operativi di supporto alle
imprese e alle persone, 120 unità nel settore dei servizi di
alloggio e ristorazione, servizi turistici, 110 unità nel
settore del commercio, 100 unità nel settore delle
costruzioni,80 unità nel settore dedicato ai servizi alle
persone, e infine 150 unità ad altri settori. In base alla
classe dimensionale circa il 77,38% delle nuove assunzioni
riguarderà imprese fino a 49 dipendenti (circa 440 unità);
mentre il 15,5% interesserà le imprese con dipendenti da 50-249
unità (circa 70 unità) e il restante 7,11% ad imprese con classe
dimensionale superiore a 250 dipendenti (circa 240 unità)".
Dall'analisi si evidenzia che" circa il 15% delle nuove
assunzioni sarà destinato alle figure di dirigenti, specialisti
e tecnici (quota inferiore alla media nazionale, 23%); il 12%
destinato agli impiegati, il 33% destinato ai professionisti
commerciali e dei servizi, il 28% destinato alle figure operai,
specializzati e conduttori impianti; e infine il 12% destinato a
profili generici. Le nuove assunzioni interesseranno per il 25%
giovani, con meno di 30 anni di età e verrà richiesta al 67%
esperienza professionale specifica o nello stesso settore.
"La previsione occupazionale nel nostro territorio rimane
stabile nella sua crescita - afferma il commissario
straordinario della Camera di commercio di Crotone, Alfio
Pugliese - le previsioni per il mese di settembre risultano
superiori a quelle registrate negli anni precedenti, segno che
la ripartenza post Covid-19 si mantiene stabile, anche in
considerazione dell'aumento della popolazione vaccinati".
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