E' stato riproclamato
sindaco di Lamezia Terme, Paolo Mascaro, eletto nel novembre del
2019 e poi sospeso, dopo un primo pronunciamento del Tar,
giudizio confermato successivamente anche da una sentenza del
Consiglio di Stato, in seguito al ricorso per presunte
irregolarità in quattro sezioni, presentato dai candidati a
sindaco Silvio Zizza e Massimo Cristiano. Una decisione quella
dei giudici amministrativi che aveva reso necessario il ricorso
parziale alle urne nelle sezioni in questione dove si è rivotato
in occasione dell'election day del 3 e 4 ottobre scorso.
La proclamazione di Mascaro, che pone fine alla gestione
commissariale protrattasi per circa dieci mesi, è avvenuta nel
Tribunale di Lamezia Terme alla presenza oltre che dello stesso
Mascaro anche di assessori e consiglieri della sua giunta. Il
verbale dell'ufficio elettorale centrale è stato letto nel corso
della seduta dal giudice Valeria Salatino.
Dopo la lettura del verbale è intervenuto brevemente anche il
presidente del Tribunale di Lamezia Terme, Gianni Garofalo che
ha precisato che il verbale verrà adesso trasmesso agli uffici
comunali per consentire l'insediamento anche del Consiglio
comunale.
Il giudice Garofalo, in relazione al tempo resosi necessario
per procedere alla proclamazione dei risultati elettorali, ha
sottolineato che "le operazioni sono state condotte nei tempi
necessari".
"Ora è il momento - ha detto Mascaro - di pensare positivo e di
guardare avanti".
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