I carabinieri forestali di San
Roberto hanno sorpreso ed arrestato, in flagranza di reato, un
bracconiere di 51 anni intento a cacciare in contrada Solano
Superiore del comune di Scilla, del tutto privo di licenza di
caccia e di porto d'armi. M.P, già noto alle forze dell'ordine,
secondo l'accusa aveva predisposto un appostamento mimetico di
fortuna all'interno di un uliveto di proprietà di terze persone,
dall'interno del quale sparava all'avifauna attirata utilizzando
un richiamo elettroacustico illegale riproducente il verso delle
prede, in particolare il Tordo Bottaccio (Turdus philomelos ) ed
il Merlo (Turdus merula).
Il richiamo, però è stato sentito dai Carabinieri Forestali
di pattuglia nella zona che hanno sorpreso il 51enne all'interno
del capanno, armato con un fucile artigianale calibro 36 del
tutto privo dei necessari marchi identificativi, una cospicua
scorta di munizioni dello stesso calibro e con 4 esemplari
abbattuti tra merli e tordi. Il tutto senza alcuna licenza di
caccia né del necessario porto di fucile, arma peraltro
costruita assemblando pezzi di altri fucili, che è valsa al
bracconiere anche l'accusa di ricettazione. L'uomo è stato
quindi arrestato ed il materiale sequestrato.
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