Tornano ad aumentare i contagi
in Calabria dove crescono anche i ricoveri in area medica. Sono
459 i positivi riscontrati nelle ultime 24 ore, con 8.578
tamponi eseguiti e un tasso del 5,35%, era al 5,40. Nuova
impennata di ingressi nei reparti di area medica con 15 nuovi
pazienti per un totale di 190 ricoverati mentre in terapia
intensiva i posti letto occupati sono 20 (-1). Da registrare
anche un decesso che porta il totale delle vittime da inizio
pandemia a1.532.
Non diminuisce, quindi, l'allarme per il trend in costante
crescita dei parametri che hanno portato al passaggio in zona
gialla del territorio che va dal Pollino allo Stretto.
Per il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, che
valuta positivamente l'accelerazione impressa dal Governo in
merito alla proroga dello stato di emergenza legato alla
gestione della pandemia, c'è una sola strada da percorrere:
"bisogna rafforzare i presidi sanitari e intensificare la
campagna vaccinale. L'emergenza, purtroppo, non è ancora
finita".
E sulla necessità di agire per ampliare l'immunizzazione sono
concordi anche i sanitari in prima linea. Ad allarmare oggi è
anche la notizia relativa al caso di una bimba di sette mesi
positiva al Covid 19 ricoverata nel reparto di neonatologia e
terapia intensiva pediatrica all'Annunziata di Cosenza e che
presenta un quadro clinico complesso. Ha, infatti, una polmonite
interstiziale che ha compromesso il cinquanta per cento dei
polmoni. La piccola paziente è costantemente monitorata e, al
momento, è supportata nella respirazione con ventilazione non
invasiva e non intubata.
Sul fronte dei controlli ancora interventi delle forze
dell'ordine che a Reggio Calabria hanno sospeso una serata
danzante non autorizzata con 400 persone e assenza di mascherine
e green pass.
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