Mentre il presidente della
Regione, Roberto Occhiuto, esprime soddisfazione per come
procede la campagna vaccinale, la Calabria continua a presentare
una situazione critica riguardo la diffusione del Covid.
Occhiuto ha rilevato come nella giornata di mercoledì scorso "la
Calabria sia stata la regione che, rispetto ai target del
Commissario Figliuolo, ha vaccinato di più in Italia. Nelle
ultime 24 ore - ha aggiunto - sono state somministrate quasi 24
mila dosi, il 50% in più rispetto alle 15.645 inoculazioni
fissate come obiettivo dalla struttura commissariale nazionale".
Non sono confortanti, invece, i numeri relativi alla diffusione
del virus sul territorio regionale. Le persone alle quali oggi è
stato riscontrato il Covid sono state 1.604 (ieri erano state
1.590), a fronte di 8.263 tamponi effettuati. Il tasso di
positività è aumentato dal 12,44% al 19,41 ed i nuovi decessi
sono stati 9. E' positivo, comunque, il fatto che sono diminuiti
di 8 unità i ricoveri nei reparti di area medica, mentre sono
rimasti stabili quelli nelle rianimazioni, fermi a 28.
Secondo la fondazione Gimbe, tra il 22 ed il 28 dicembre in
Calabria è stata registrata una performance in peggioramento per
i casi attualmente positivi di 635 per centomila e si è
evidenziato un aumento del 27,9% dei nuovi casi. Sopra soglia di
saturazione, inoltre, i posti letto in area medica (28%) e
quelli in terapia intensiva (13%). La popolazione che ha
completato il ciclo vaccinale, ha riferito ancora Gimbe, è pari
al 72,9%, a fronte di una media nazionale del 78,1. Il tasso di
copertura vaccinale con terza dose è del 51,2% (media Italia
58,9%).
Intanto, i presidenti dei Consigli comunali di Petilia
Policastro, Mesoraca e Roccabernarda, Ferdinando Militerno,
Teresa Ferrazzo e Antonio Piro, hanno chiesto l'istituzione nei
loro territori di specifiche "zone rosse" al fine di attuare
controlli "per evitare episodi di assembramento della
popolazione, che determinerebbero - affermano - una pericolosa
ed ulteriore impennata della curva dei contagi, con conseguenti
gravose ricadute sui presidi ospedalieri".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA